Viaggi

Tre giorni a Budapest

In questo periodo storico che stiamo vivendo, mi sembra assurdo pensare di scrivere di viaggi.
Eppure eccomi qua, a raccontarvi dei miei tre giorni a Budapest nell’estate del 2019 con una pandemia come compagna di viaggio.

Premessa

Faccio una breve premessa raccontandovi un po’ l’evoluzione del COVID- 19  in Austria in modo da poter comprendere al meglio la mia scelta di fare un piccolo viaggio nel bel mezzo di una pandemia. Difatti nella prima fase del 2019, per quanto l’Austria sia stata colpita dalla pandemia, la cosa non sembrava poi cosi’ grave come lo era in Italia o in altri paesi del mondo. Per cui, dopo un breve Lockdown di un mese, appena arrivate le belle giornate si e’ quasi tornati alla normalita’ con mini viaggetti dentro il paese stesso, come ho fatto anche io con il mio viaggio on the road per i laghi dell’austria, o con brevi viaggetti nei paesi limitrofi.

Il viaggio e’ difatti filato liscio e a parte dei controlli al confine ungherese (a causa dei viaggiatori proveniente dalla Romania che non poteva entrare in Austria per i numeri elevati che vi erano nel paese), non abbiamo mai avuto altri tipi di problemi.

Budapest

Piazza degli eroi

Vivo in Austria da cinque anni e da cinque anni mi sono sempre detta : voglio visitare Budapest ! Ma si sa, per una cosa o per un’altra, nonostante disti meno di tre ore di autobus da Vienna, non ci ero mai stata.

Cosi’ l’abbiamo fatto ! Io, il mio ragazzo ed una mia amica per meta’ ungherese, perfetta come guida turistica, siamo partiti .
Visitare una citta’ come Budapest nel bel mezzo di una pandemia e’ stata una bellissima idea perche’ priva totalmente di turisti e per questo possibile da girare senza troppa gente.

Prima di partire e’ importante sapere che in Ungheria non c’e’ l’Euro per cui partite con una somma di denaro oppure, io ad esempio, ritiro sempre al bancomat appena arrivata in un paese straniero.
Questo perche’, molto spesso, con la banca dove ho il conto, non devo pagare nessuna tassa .

Il viaggio e l’alloggio.

Come scrivevo, Budapest dista meno di tre ore da Vienna, che la si raggiunga con il treno o in autobus.
(nel nostro caso scegliemmo l’autobus perche’ piu’ conveniente). Difatti andata e ritorno con Flixbus ci costo’ soli 11,99 a persona.

L’alloggio: Airbnb Plus

Il nostro alloggio

Per quanto riguarda l’alloggio abbiamo fatto affidamento ad Airbnb sfruttando anche la possibilita’ di soggiornare in un appartamento di quelli plus. Per chi non sapesse di cosa sto parlando, mi riferisco ad un servizio che offre Airbnb dando la possibilita’ di affittare case con uno specifico arredo o servizi un po’ piu’ unici e particolari. Nel nostro caso, l’arredamento era la nostra caratteristica tuttavia, non era il motivo principale della scelta dell’alloggio quanto la posizione strategica esattamente nel centro storico.
Per tre notti in tre persone abbiamo pagato 122 euro, ma non sono i prezzi che si troverebbero normalmente nel centro storico di Budapest.

Come muoversi a Budapest

Budapest e’ piccolina ma perfettamente organizzata, difatti i mezzi pubblici funzionano perfettamente e le principali fermate di metropolitana fermano esattamente nelle zone delle attrazioni turistiche. Noi ci siamo sempre mossi con i mezzi o a piedi avendo l’alloggio in centro.

Valutate bene dove soggiornare perche’ a seconda della zona potreste spendere piu’ tempo nei mezzi oppure no.
Budapest e’ divisa in due, appunto Buda e Pest, dove Buda e’ la parte antica e Pest la parte moderna.
Io consiglio di prendere l’alloggio nella parte moderna, piena anche di ristoranti e luoghi dove fare compere, a differenza di Buda che e’ un po’ come un centro storico.

Cosa vedere

In tre giorni a Budapest, facendo tutto con molta calma ed integrando una giornata intera alle terme, siamo riusciti a vedere molte cose, eccetto per la Collina Gelert da cui ammirare il panorama con la famosa statua a farne capolino.

Il Mercato

Il mercato

Un’enorme edificio di mattoni rossi che, a vederlo da fuori non si direbbe nasconda un cuore pieno di bonta’.
La tristezza ed il lato negativo di vedere una citta’ come Budapest nel bel mezzo della pandemia, l’ho capita entrando al mercato, dove la maggior parte delle bancarelle erano chiuse ed i pochi ancora sopravvissuti non avevano poi tanti clienti .
Ma sono comunque riuscita ad accaparrarmi qualche bella bonta’ ungherese.

Szimpla

Il Szimpla e’ un pub di notte ed un mercato alternativo di mattina, dove poter assaggiare prodotti artigianali a prezzi piu’ che convenienti. Nei tre giorni che sono stata a Budapest sono stata al Szimpla ogni giorno.

Questo luogo mi ha affascinato sin dal primo istante, un palazzo all’apparenza distrutto ed in deterioramento ma che invece nasconde un cuore pieno di vita e colori. Anche qui siamo stati super fortunati perche’ il Szimpla e’ uno dei locali piu’ famosi in tutto il mondo, tappa fondamentale di ogni turista a Budapest e per questo sempre stra colmo. Nel nostro caso invece, vuoto da far paura.

Il castello di Budapest

Impossibile non notarlo, il castello di Budapest e’ un po’ come la fortezza di Salisburgo che da ogni angolo della citta’ fa capolino per salutare. Noi data la bellissima giornata estiva abbiamo deciso di raggiungerlo a piedi e ammirare il panorama dall’alto pian piano che si saliva.

Il Parlamento
Opera di Can Togey e Gyula Pauer

E poi si continua con Il parlamento che piu’ che una visita e’ una vera e propria passeggiata dato che non e’ possibile visitarlo al suo interno.
Comunque bellissimo vedere anche l’altro versante del fiume dove, tra l’altro si trova anche la famosa opera dedicata agli ebrei di Can Togey e Gyula Pauer.

Bastione dei Pescatori

Il bastione dei Pescatori era quella cosa che morivo dalla voglia di vedere da cosi’ tanto tempo !
Come tutti, l’avevo vista e rivista miliardi di volte su internet, sulle riviste e nei social Network, tanto da credere che fosse il vero e proprio castello di Budapest ma ahime, mi sbagliavo.

Esso prende il nome dalla corporazione di pescatori incaricati di difendere questo tratto di mura nel periodo del medioevo. Una struttura meravigliosa, impossibile da non notare soprattutto nelle bellissime giornate di sole dove si rispecchia nelle parenti bianche.

Abbiamo poi continuato il nostro tour con la Piazza degli Eroi, il ponte delle catene, la chiesa di santo stefano ed il New York Cafe’ di Budapest.

Il New York Cafe’ e’ un edificio che gia’ da fuori lascia a bocca aperta, set di tanti film, il suo interno vi lascera’ a bocca aperta.

Non mi aspettavo Budapest avesse cosi’ tanto da offrire e finalmente capisco il motivo e la voglia di visitarla anche piu’ volte durante l’anno. E’ una citta’ viva e ricca che per molti aspetti mi ha ricordato la mia amata Catania e per altri il mio grande amore, Vienna.

The New York Cafe’

Una giornata alle terme

E ovviamente non poteva certo mancare una bella giornata alle terme di Budapest, puro relax dopo giornate di intense camminate.
Il prezzo e’ di poco piu’ di 10 euro per poter usufruire di tutti i servizi tranne i massaggi che vengono pagati a parte.
All’interno delle terme c’e’ anche una mensa quindi non dovrete preoccuparvi di portare qualcosa da mangiare.
Bensi’ preoccupatevi di venire la mattina preso per potervi accaparrare una sdraio dove potervi sdraiare comodamente.

Noi non l’abbiamo fatto perche’ nella via per raggiungre le terme ci siamo fatti distrarre da un bellissimo parco e da un castello dallo stile medievale con il suo bel laghetto tutt’attorno.

Una Budapest per tutti

Come credo si sia ben capito, Budapest e’ una citta’ che mi ha lasciato a bocca aperta e che non mi aspettavo affatto fosse cosi’ bella.
Sara’ perche’ a chiunque io chieda, esce sempre fuori il fatto che Budapest sia economica prima di quanto in effetti sia bella.

Pulita, efficiente…. eh si, anche economica. Una citta’ alla portata di tutti dove poter fare una bella vacanza senza pero’ spendere una quantita’ eccessiva di denaro.

Il cibo tradizionale non ha sapori particolarmente strani o forti e anche se dovesse non piacere, Budapest e’ piena di ristoranti e bar dove poter trovare cibo da tutte le parti del mondo.

Insomma Alice, ma ti e’ piaciuta Budapest si o no?! Oh si se mi e’ piaciuta e non vedo l’ora di tornarci !
Augurandovi di poter vedere anche voi questa bellissima citta’ con i vostri occhi, vi saluto.

Alla prossima

Alice (:

2 commenti

  • Simone

    Ho visitato due volte Budapest, la prima volta, da ragazzo, era il 1985, c’era ancora il comunismo e si vedeva. Quando giungemmo al confine tra Jogoslavia (allora si chiamava così) e l’Ungheria (ci andammo in auto) trovammo uno stuolo di militari armati di mitra che puntavano dritto sulla macchina e in un tedesco gutturale, la lingua straniera all’epoca più parlata, ci intimarono di scendere. Sembrava la Gestapo. Per fortuna poi la vacanza è andata bene.La seconda volta è stata nel 2011 e la città era completamente trasformata, una città europea, ricca di monumenti

    • Alice

      Grazie mille per aver condiviso questa tua storia, sono certa che sarà stato incredibile vedere la Budapest del 1985 e quella di oggi, niente a che vedere con il mio stupore nel vederla semplicemente senza turisti.

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