Nostalgia di casa

Tra i fiumi e i laghi di Pantalica

Se dovessi spiegare Pantalica a parole, che è in realtà proprio quello che dovrei fare, bé non ne avrei.
Lascerei semplicemente una pagina in bianco, una pagina in bianco si ma piena di foto, che comunque non renderebbero .

Tradizioni che continuano

Quando ancora vivevo nella mia amata Sicilia era comune tradizione di famiglia vedere un posto nuovo ad ogni possibile giornata di sole.
Per cui che fosse con gli zii, con i genitori o con amici, la mia amata Sicilia me la sono girata in lungo e in largo.
Una tradizione che non ho affatto messo da parte e che anzi, mi accompagna ogni volta che torno li’.

Così da quando vivo all’estero e’ una continua ricerca a quei luoghi ancora sconosciuti o che non ho avuto la possibilita’ di visitare.
Pantalica era uno di questi e allora in uno dei miei ultimi viaggi in Sicilia prima che la pandemia mi chiudesse le porte alla mia bella isola, ci sono andata.

Con il senno di poi, credo sia stato meglio aver visitato Pantalica adesso che vivo all’estero perche’ l’ho apprezzata in un modo che non avrei mai potuto prima di allora.

Pantalica

Cos’e’ pantalica prima di tutto.
Pantalica e’ una riserva naturale, una necropoli, circondata da un canyon scavato dai fiumi Anapo e Calcinara che dal 2005 fa parte dell’UNESCO.
Si trova nella provincia di Siracusa ma e’ raggiungibile facilmente anche da Catania in solo una mezz’oretta, per questo ideale come gita di mezza giornata o poco di piu’.

Ed e’ stato proprio quello che abbiamo fatto io ed il mio ragazzo che, con zaino in spalla e pranzo a sacco siamo partiti alla volta di Sortino, un piccolo paesino prima della riserva naturale in se’, dove avevamo appuntamento con una guida del luogo .

E’ possibile visitare la riserva anche senza guida, ma noi non ce la sentivamo, inoltre ci piace sempre avere qualcuno che ci spieghi anche la fauna e la flora che ci circonda.

Laghi e fiumi

Quando prima mi riferivo al fatto che non avrei mai apprezzato questo luogo, prima del mio trasferimento all’estero, be’ mi riferivo proprio a questo.
Pantalica non e’ una riserva sul mare, ne’ e’ possibile sentire il profumo di sale nell’aria, Pantalica e’ pura natura selvaggia costeggiata da due fiumi dal colore del cielo.
E prima di allora per me non esisteva altro che il mare e fare il bagno in un fiume o in lago mi sembrava un’idea cosi’ assurda. Perche’ avrei dovuto farlo se esiste il mare?

Adesso invece adoro i laghi, adoro i fiumi e soprattutto adoro la vegetazione che si trova attorno ad essi, come a Pantalica.

Alla prossima

Alice (:











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