Viaggi

Tramonto vista Monte Fuji

Come avrete potuto notare dai post precedenti, la mia ultima vacanza in Giappone nell’autunno del 2019 e’ stata piena zeppa di avventure e questa che vi sto per raccontare non e’ da meno perche’ andiamo all’esplorazione del Lago Kamaguchiko con un bel tramonto sul Monte Fuji.

Per questa avventura, a differenza delle precedenti, si parte da Tokyo, in una di quelle giornate grige e nuvolose dove speri costantemente che il cielo si possa schiarire da un momento all’altro.

Era un giorno importante, precisamente il 2 Novembre ed erano ormai i nostri ultimi giorni nella terra del Sol Levante, ma, cosa piu’ importante, era il compleanno del mio fedele compagno d’avventure Juri.

Per cui si doveva fare qualcosa di speciale, qualcosa di indimenticabile e soprattutto qualcosa che Juri potesse amare. Juri ama andare in biri per cui, perche’ non andare in bici alle pendici del Monte Fuji?!

L’idea iniziale era quella di passare la giornata biciclettando attorno al lago Kamaguchiko per poi lasciare le bici e risalire la collinetta sulla quale si trova la Chureito Pagoda che e’ probabilmente la cornire piu’ famosa del bellissimo panorama di questi luoghi.

Purtroppo pero’ non temmo conto del tempo che avremmo impiegato nel raggiungere Kamaguchiko ed il sole che in autunno tramonta prima.
Per cui ci siamo dovuti soffermare solo sulla visita del Lago Kamaguchiko.

Come raggiungere il Monte Fuji?

Il viaggio parte dalla stazione di Shinjuku, da cui si prende il treno Limited Express direzione Azusa/Kaiji, la fermata e’ la stazione di Otsuki e questo primo viaggio sara’ interamente coperto dal JRP. Una volta arrivati ad Otsuki si prende un secondo treno di una linea ferroviaria privata, per cui prima di salire sul treno sara’ necessario fare il biglietto. La linea ferroviaria si chiama Fujikyuko Line e la fermata porta lo stesso nome del lago. Durante il percorso in treno vedrete che ci sono diverse fermate a seconda dell’attrazione desiderata. Tra le attrazioni c’e’ anche un parco a tema Monte Fuji dalle cui montagne russe potrete avere un fantastico panorama. Il viaggio durera’ circa due ore e mezza.

Consigli:

  1. Calcolate bene tutto per evitare, come noi, di dover aspettare troppo in stazione .
  2. Portate con voi qualcosa da mangiare per la giornata perche’ non sara’ cosi’ semplice trovare qualcosa una volta arrivati.
  3. Consiglio inoltre, e piu’ importante, di portare contanti con se !

Il viaggio:

Il viaggio necessita’ di una sezione tutta sua perche’ dalla stazione di Kamaguchiko in poi si viaggera’ o su di un treno d’epoca o su uno di quelli piu’ moderni. Noi abbiamo avuto la fortuna di viaggiare con entrambi.

Durante il viaggio di andata, il Monte Fuji si trovera’ alla sinistra seduti in direzione del conducente. Ma non vi preoccupate, l’autista si fermera’ per farvelo ammirare meglio.

Arrivati a Kamaguchiko

Una volta arrivati alla stazione, la nostra idea era quella di prendere l’autobus che fa diverse fermate intorno al lago e poi, in una delle tappe, affittare le bici. Cambiammo subito idea, pero’, una volta vista la lunga attesa che c’era per gli autobus.

Affittare le bici a Kamaguchiko

Decidemmo quindi di affittare le bici in un negozietto di fronte la stazione.
La scelta era tra mountain bike e bici da citta’ e ovviamente il prezzo variava.
Affittammo due mountain bike e due bici da strada, anche perche’ erano le ultime rimaste.
Il costo fu di 4,000 yen a bici per tre ore.

E cosi in groppa ai nostri fedeli destrieri iniziammo il nostro percorso in direzione del lago. Attraversammo una foresta di alberti di ginkgo dalle foglie ormai gialle, ammirammo dei pescatori godersi un bel pomeriggio in riva al lago, il rossore dei pochi alberi d’acero gia’ colorati ed il silenzio del paesino che ci circondava. Il tutto con una cornice del Monte Fuji che si specchiava sul lago, su di un cielo ormai privo di nuvole ed un rossore che iniziava a colorare il cielo.

Tuttavia ci affrettammo nel pedalare, provando ad andare il piu’ veloce possibile per evitare di ritrovarci al buio in strade sconosciute.

Fu cosi che dopo un tramonto dal cielo viola, uno dei piu’ belli che io abbia mai visto in vita mia, il cielo inizio’ a farsi scuro, lasciandoci soli per le strade di un villaggio da sembrare quasi abbandonato.

Tra una pedalata e l’altra, arrivammo al cuore del villaggio e scoprimmo dove si trovavano tutti gli abitanti. Erano alla festa del paese, la festa dedicata all’autunno con mille luci ad illuminare un viale pieno di alberi d’acero dalle foglie arancioni.

Non credete a chiunque vi dica che fare il Lago Kamaguchiko in bici e’ fattibile e non occorre poi cosi tanto tempo, perche’ non e’ assolutamente vero ! Noi, pedalando costantemente e fermandoci poco, impiegammo tre ore e ci costo’ tanti dolori ed acido lattico nei giorni seguenti.
Meglio allora visitare il lago su un bus pieno di turisti e guardare il Monte Fuji da un finestrino? Assolutamente no, perche’ nonostante tutto, e’ stata una di quelle avventure uniche, e non ci poteva essere un regalo migliore per Juri.

Alla prossima

Alice (:

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