Myrafälle e Steinwandklamm
E’ ufficialmente arrivato l’autunno a Vienna e con esso le belle passeggiate tra le foreste dai colori dorati.
Da un paio di anni a questa parte, io ed il mio fidanzato ci siamo ripromessi di fare una gita ad ogni weekend della settimana. E con l’arrivo di Mochi non potevamo fare altro che confermare questa promessa.
Una delle prime gite della stagione e’ stata alle Myrafälle e allo Steinwandklamm.
Ed e’ proprio di questo bellissimo posto che vi parlero’ oggi.
Le Myrafälle
Questo posto dal nome magico e’ un percorso naturalistico tra le cascate chiamate Myra le quali, vennero usate nel 1900 come fonte di energia.
Il percorso e’ composto da 19 ponti che collegano le cascate in un percorso di 600 metri che va sempre piu’ in alto sino alla foce della cascata.
L’acqua vi scorrerra sempre accanto o esattamente sotto di voi e, a seconda del periodo dell’anno, puo’ essere in piena oppure no.
Nel periodo autunnale ci siamo ritrovati davanti a delle piccole ma bellissime cascate all’interno di una foresta interamente gialla.
Il percorso non e’ proprio dei piu’ semplici per cui, armatevi di ottime scarpe da trekking e di una giacca che possa coprirvi bene in caso di fresco.
Vi capitera’ di camminare sopra questi bellissimi ponti di legno ma anche tra le radici e le pietre scivolose.
Per questo motivo non consiglio il percorso a chi ha bimbi troppo piccoli.
Per quanto riguarda invece il cibo, non vi preoccupate, proprio all’ingresso sarete deliziati dal meraviglioso profumo di una Gasthaus dove poter mangiare cibo tradizionale.
Durata del percorso: Un’oretta
Costo: 5 euro
Come arrivare
Il modo migliore di raggiungere le Myrafälle e’ senz’altro in macchina ed anche il piu’ veloce ma, anche con i mezzi pubblici e’ possibile arrivare in questo bellissimo posto.
Prendere il treno da Vienna Stazione Centrale – Hauptbahnhof sino a Pernitz/Muggendorf.
Qui poi ci sara’ l’autobus 332 che fermera’ direttamente alle cascate.
Per maggiori informazioni ecco cui il sito -> Myrafälle.
Steinwandklamm
Devo ammettere che lo Steinwandklamm non era per niente nei nostri piani ma, data la vicinanza alle cascate abbiamo deciso di dare un’occhiata.
Mai fatta scelta migliore !
Inizio con lo spiegare il nome di questo luogo: Steinwandklamm.
Stein sta per pietra, Wand per parete/muro e Klamm sta per gola.
Le Klamm in Austria sono molto comuni, vi ho gia’ parlato di una delle piu’ famose dell’Austria in questo post qui.
Normalmente durante una escursione in un klamm si cammina su dei ponti di legno attaccati alla parete con il fiume che vi scorre sotto di voi e la cascata proprio accanto. Difatti sono molto ‘bagnati’ come percorsi ma anche unici.
Il Steinwandklamm invece, come dice la stessa parola, e’ una gola dalla parete rocciosa dove purtroppo non scorre piu’ nessun fiume.
Il percorso pero’ e’ lo stesso magico ed unico a suo modo.
Consiglio di non andare troppo tardi nel pomeriggio in quanto li’ diventa buio facilmente e soprattutto preparatevi a scalare una montagna.
Eh si, se dovessi dare delle stelle per la difficolta’ di questo percorso, queste sarebbero di certo 10!
Come arrivare
Il Steinwandklamm potrete raggiungerlo in modi diversi.
- Percorrendo tutte le Myrafälle per poi continuare sino su per la montagna
- Con la macchina raggiungendo la Gasthaus Jausenstation – Da qui percorrerete il Klamm dal basso verso l’alto
- Con la macchina raggiungendo Jagasitz – Da qui percorrerete il Klamm dall’alto verso il basso per poi finire alla Gasthaus Jausenstation.
Consiglio: Per quanto difficile sia, consiglio di prendere il percorso dalla Gasthaus Jausenstation sino a Jagasitz perche’ verrete ripagati da una vista mozzafiato e da un percorso che vi fara’ passare anche attraverso una grotta.
Per poter fare il percorso dovrete pagare un biglietto d’ingresso di sette euro.
Nel caso in cui pero’ vogliate visitare sia le cascate che la gola potrete fare un biglietto combi.
Alla fine del percorso ci siamo anche fermati a mangiare nella Gastaus Jausenstation dove abbiamo potuto gustare degli ottimi piatti con cibo locale.
Certo pero’ e’ che, la gente del luogo erano contadini che parlavano solo dialetto.
Per cui consiglio di andare con qualcuno che sappia parlare il tedesco.
Per maggiori informazioni vi lascio sia il sito delle cascate che della gola.
Alla prossima avventura,
A presto